Newsletter di Natale: 3 errori che non devi commettere

Quando gli strumenti di marketing che utilizzi diventano di massa, il mercato su cui vengono impiegati satura e diminuisce il loro potere comunicativo.

Durante il periodo natalizio, le nostre caselle di posta elettronica diventano un autentico bersaglio per tutte le mailing list a cui siamo iscritti, che tentano di portarsi a casa una parte della nostra attenzione (e del budget destinato a regali e vacanze).

Tante, troppe email in pochi giorni, e noi innalziamo uno scudo sempre più resistente per difenderci dal surplus di informazioni commerciali natalizie.
Morale della favola: la maggior parte delle email che riceviamo non viene mai aperta o peggio, è direttamente cestinata.
E tu hai investito il tuo tempo e i tuoi soldi per nulla.

Analizzando i dati degli anni scorsi abbiamo scovato alcuni errori, strategie obsolete che hanno smesso di funzionare (per l’effetto saturazione di cui ti parlavo prima) ma che la maggior parte degli hotel continua a commettere nell’inviare la propria comunicazione di Natale.

1) Il periodo dell’invio

Tra il 15 e il 24 dicembre tutte le caselle di posta diventano come un grosso magnete all’interno di una ferramenta: improvvisamente attirano talmente tante e-mail di auguri, da formare delle montagne di posta da leggere su Outlook e Gmail.

L’unica cosa che può fare il povero utente sommerso, è slogarsi l’indice a furia di cliccare sull’icona con il cestino.

Questo vale sia per quanto riguarda i tuoi auguri di Natale, sia per le offerte di Capodanno: inviarle a ridosso del 25 dicembre non è una grande idea.
Lo sai che le persone sono in preda al panico da ultimi giorni di regali.
Tutto ciò che non riguarda la salvaguardia delle relazioni con amici e parenti, è fuori considerazione.
I “disperati” dell’ultimo momento li intercetti dal 27 in poi, altrimenti sappi che tutti si sono già organizzati entro i primi di dicembre.

2) L’utilizzo delle immagini comprate

Le immagini di Natale con il fiocco o l’albero sono più inflazionate delle chiamate dal call center di un operatore telefonico.
Non fai in tempo a vedere l’anteprima del messaggio che “l’uomo del monte” nella tua mente lo ha già etichettato come “PUBBLICITÀ”, ovvero un messaggio a cui dare il 0,2% di attenzione.

Un’immagine da non inserire nella tua newsletter

Un’immagine da non inserire nella tua newsletter

3) Contenuti “scontati”

Ogni anno sembra di vivere un déjà vu, quando leggi messaggi come questi:

Usare frasi fatte o classici messaggi di auguri aumenta la percezione di pubblicità e diminuisce l’attenzione del destinatario

Le persone ricevono anche 10 email quasi uguali a questa durante il periodo natalizio

 

Torniamo al discorso di prima.
Inserire frasi da Baci Perugina prese su qualche sito di auguri natalizi, non farà entrare il tuo hotel nelle menti e nei cuori dei tuoi ospiti.

Perché riceveranno la stessa – identica – cosa scritta in altre 10 email.

E se ti dicessimo che i tuoi contatti non vogliono i tuoi auguri?

E’ difficile da accettare, ma i dati che abbiamo analizzato ci dicono che è così.

Sei tra quelli che ancora vogliono proprio farlo?
Allora ecco dei consigli

Programmare e inviare nel periodo migliore: se la maggior parte dei tuoi concorrenti si muove verso fine mese per mandare gli auguri, anticipali.
Inviare la tua newsletter entro il 10 dicembre, direi che è un buon inizio.

E poi, ti chiedo questo favore. Spedire le tue email a Natale, Pasqua o per mandare qualche offerta a caso è un po’ come quando quel tuo cugino che non vedi mai, si fa sentire e ti chiama solo nel nel momento del bisogno.

Non ne hai una gran percezione vero?

La relazione VERA si crea nel momento in cui rendi partecipi le persone della tua visione di ospitalità tutto l’anno, veicolando contenuti di valore e storie interessanti attorno al tuo hotel/località per tenere “caldi” i tuoi contatti fino alla prossima prenotazione.

Invia dei consigli per gli acquisti o il tuo regalo di Natale con un buono sconto:

Il suggerimento per i regali di Natale è un’ottima alternativa alla newsletter classica di auguri

Il buono sconto dell’Hotel San Giorgio Savoia di Bellaria Igea Marina

Creare una comunicazione personalizzata.
Le persone comprano da persone. Ricordi?

Cosa può esserci di meglio che un messaggio mandato dai visi e dai sorrisi di chi ti ha ospitato?
Si crea quell’effetto nostalgia di quando eri in vacanza e ad accoglierti c’erano quei volti. Gli stessi a cui associ solo momenti piacevoli.
Se non l’hai ancora fatto, prepara una foto con tutto la staff da inserire nell’ email.
Ancora meglio, realizza un video (anche con lo smartphone) dove c’è il tuo messaggio di auguri.

Un esempio di foto con lo staff dell’Hotel Romagna di Riccione

 

 

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